The power that be, takes one word, a good one, and keeps on distorting it until its beauty and meaning disappear.
Take the word "diversity" or "diverse".
Years ago just listening to this word I could see a coral reef, full of wonders, a world rich with people of different colors, cultures, clothes, attitudes, ways of speaking, and cooking. Before men and women were "different". Two universes sometimes able to communicate. To confront each other. To grow thanks to the difficulty of combining two "halves" so almost opposite. There were also homosexuals, and they too contributed to increasing the community facets.
Now "diversity" means an indistinct sexual cauldron, where all the colors mix like tempera, and in the end, a uniform grey-brown color emerges. All are the same in the general grayness. The very opposite of diverse.
It is Orwell's newspeak, Italo Calvino's anti-language. A language that does not communicate, but indoctrinates. In other words a nightmare.
ITALIAN
I poteri occulti prendono una parola, una buona, e continuano a distorcerla finché la sua bellezza e il suo significato non scompaiono.
Prendete la parola "diversità" o "diverso".
Anni fa solo ascoltando questa parola potevo vedere una barriera corallina, piena di meraviglie, un mondo ricco di persone di diversi colori, culture, vestiti, atteggiamenti, modi di parlare e cucinare. Prima uomini e donne erano "diversi". Due universi talvolta capaci di comunicare, di confrontarsi, di crescere grazie alla difficoltà di unire due "metà" quasi opposte. C'erano anche gli omosessuali, e anche loro contribuivano ad accrescere le sfaccettature della comunità.
Ora "diversità" significa un calderone sessuale indistinto, dove tutti i colori si mescolano come tempere e alla fine emerge un colore grigio-marrone uniforme. Tutto diventa grigio, indistinto. L'esatto contrario di diverso.
È la neolingua di Orwell, l'antilingua di Italo Calvino. Un linguaggio che non comunica, ma indottrina. In altre parole un incubo.